Giornata internazionale del caffè - Sapete cosa significa per gli italiani? Un rito, un culto perciò, non lo si può chiamare solo bevanda.
Chi lo preferisce a casa, chi invece predilige il bar, ma tutti assaporano quel momento, a volte anche di 10 minuti soltanto, che ti sveglia, spezza la giornata e ti fa ricaricare di energia.
L'organizzazione internazionale del caffè - ICO- organizza ormai da 4 anni, il 1º ottobre, le celebrazioni per la bevanda più amata dagli italiani e dal mondo.
Perché quest'anno la giornata internazionale del caffè viene dedicato alle donne?
Dal 25 al 35% della forza lavoro, oggi nelle piantagioni, viene gestita dalle donne. Questo è un dato sicuramente in crescita, che porta al confronto inevitabile con la condizione degli uomini.
Eh si! Purtroppo abbiamo ancora molto da fare, perché a parità di fatica altro che parità di guadagno.
Come ormai si sa, il redditto e di conseguenza il rendimento delle produttrici di caffè è nettamente inferiore, perché purtroppo non hanno le stesse possibilità di accedere al credito, ai mercati, alle tecnologie come ormai dovrebbe essere garantito.
Ma non siamo già nel 2018?
Comunque sia, non possiamo non buttare l'occhio a questo fenomeno in crescita e così per quanto capiamo sta facendo la ICO - Organizzazione internazionale del Caffè - Non so però se, sinceramente applaudire il fatto che grazie a questa celebrazione dedicata alle donne oggi, che è il giorno internazionale del caffè, i riflettori siano puntati sulla questione o se rimanere perplessa perché, invece di far luce su questo divario di opportunità, non viene immediatamente risolto.
Il caffè - Un culto per gli italiani
Se però ci permettiamo di andare oltre a questioni socio-economiche e analizziamo solo l'impatto sociale che questa "bevanda" ha nel territorio italiano, possiamo dire che non c'è vena italiana, o quasi, che non abbia il sapore del caffè.
A casa con la moka, al lavoro nelle macchinette, al bar con i colleghi, al ristorante dopo una cena di lavoro... può durare anche una manciata di minuti ma, nessuno rinuncerebbe al gusto deciso e inconfondibile che il caffè ha in Italia.
Sarà l'acqua, come dicono molti, sarà il caffè che magari all'estero non è sempre reperibile ma, un caffè fatto con amore in italia da un italiano non ha comparazione alcuna.
Veneriamo Italia, la amiamo e c'è chi dice che potremmo essere di parte però, su una cosa non accetto critiche, la memoria dei nostri camerieri.
In Italia pensa che abbiamo 25 tipi di caffè ed è ormai risaputo che il cliente non è molto clemente giacché, in un tavolo di 6, ci possono essere 6 caffè ordinati in 6 modi diversi.
Ti lascio immaginare quando facciamo le serate con gli amici, una cena tra i colleghi e quelle tavolate che superano i 20! Ma loro si ricordano di tutto, non sbagliano mai perché, sanno che il caffè non è la conclusione di una serata bensì, un rito immancabile nel palato di un italiano.
Espresso
Ristretto
Lungo
Lungo con cacao
Lungo corretto
Schiumato
Macchiato chiaro
Macchiato freddo
Marocchino
Marocchino al cioccolato bianco
Ristretto doppio
Shakerato
Shakerato amaro ( quello preferito mio d'estate)
Caffè sospeso
Mokaccino
Iris coffee
Corretto
Moka
Decaffeinato
Cappuccino
Ristretto corretto
Dek macchiato
Doppio in tazza grande
Macchiato con panna
Macchiato scuro
Miele e cannella
E tu quale vorresti provare?
Ne conosci per caso qualcun'altro?
Nella giornata internazionale del caffè, oggi 1 ottobre, più di ogni altro giorno dell'anno, basta solo nominarlo che si sente forte il gusto nel palato. O no?
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